Largo Nassiriya ripristinato dai volontari di SMLF VIVA.
Dai ragazzi un segno di ripresa.
PARLIAMONE
a cura di Peppino PASQUALINO
Una domenica come altre? A quanto pare NO. Qualcosa cambia, una timida brezza pare voglia iniziare a soffiare e tale soffio di novità giunge dai ragazzi, dai giovani che hanno deciso di vivere una giornata diversa e dedicarsi (è il caso di dire “finalmente”, ndr) a qualcosa di utile, per loro e per tutti.
Un movimento giovanile spontaneo nato, in un primo momento, quasi per gioco con la formazione di un gruppo social di ragazzi della parrocchia, un “insieme” subito allargato fino a concretizzare una sigla che è tutto un programma: SMLF VIVA. L’acronimo chiaramente riconduce a Santa Maria la Fossa, luogo in cui nella mattinata di una domenica qualunque (6 ottobre 2024) ragazzi e giovani, armati di “VIVO” spirito civico, scope, buste di plastica, palette, tanta energia e buona volontà hanno dedicato il loro tempo a ripulire e rendere vivibile il largo dedicato ai 19 caduti di Nassiriya.
Quello che per tanti anni l’istituzione comunale aveva completamente abbandonato al proprio destino è tornato ad essere uno spazio alquanto dignitoso se si pensa la dedica alle vittime militari italiane. Oltre ad una radicale pulizia degli scarti lasciati sul posto da incivili mangiatori (lattine, bottiglie, cartacce, contenitori di pizze e quant’altro), i ragazzi impegnati nell’insolito servizio volontario di manutenzione pubblica, armati anche di strumenti e acqua offerti dagli abitanti dei vicini insediamenti abitativi IACP, hanno ridato vita anche agli scarni presidi esistenti sul posto.