
per la rubrica PARLIAMONE
“Colpo di grazia” alla mafia con il “Protocollo quadro”.
AGRORINASCE e PREFETTURA rafforzano legalità e trasparenza.

Mercoledì 24 settembre, alle ore 15,30 – fa sapere AGRORINASCE dalla sede operativa di Santa Maria la Fossa – a Palazzo del Governo, la Prefetta di Caserta, Lucia Volpe, e la Presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio “Agrorinasce – Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio”, Maria Antonietta Troncone, procederanno alla sottoscrizione del “Protocollo quadro”, finalizzato a rafforzare la legalità e la trasparenza nel settore degli appalti e nelle assegnazioni di beni confiscati alla criminalità organizzata, prevenendo e contrastando i tentativi di infiltrazione criminale nel circuito dell’economia legale.
In particolare, la società consortile “Agrorinasce”, in possesso di qualificazione riconosciuta da ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), opera quale “centrale di committenza – C.U.C.” per le procedure di gara nell’affidamento di lavori (senza limiti di importo) e di servizi/forniture (fino a 5 milioni di euro) anche in favore di Amministrazioni pubbliche non socie del Consorzio (cui partecipano, attualmente, la Regione Campania e, per la Provincia di Caserta, i comuni di Casapesenna, San Cipriano d’Aversa, Santa Maria la Fossa, San Marcellino e Villa Literno).
Il Protocollo prevede che le verifiche antimafia, effettuate attraverso la consultazione della B.D.N.A. (Banca Dati Nazionale unica per la documentazione Antimafia), siano estese a tutti i soggetti aggiudicatari delle procedure di gara indette dalla Centrale di Committenza e per tutte le tipologie contrattuali, prevedendo la risoluzione automatica del contratto qualora venga adottata un’interdittiva antimafia.
Si tratta di uno strumento di grande importanza in funzione di prevenzione delle interferenze illecite a scopo antimafia ed anti-corruttivo nonché ai fini del monitoraggio e tracciamento dei flussi di manodopera in riferimento a lavori, forniture e servizi pubblici.
Nel testo è prevista, infatti, la costituzione, in Prefettura, di un tavolo per il “monitoraggio e tracciamento, ai fini di trasparenza, dei flussi di manodopera” al quale prenderanno parte funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e personale del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro per i profili operativi connessi all’azione di monitoraggio dei tentativi di infiltrazione criminale.
Tale iniziativa presso il Palazzo dell’Ufficio Territoriale di Governo si svolgerà alla presenza dei vertici provinciali delle Forze di Polizia e della Direttrice dell’Ispettorato Territoriale del lavoro di Caserta.
(fonte AGRORINASCE)


