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blog a cura di Peppino PASQUALINO
Suoni e canti tra tradizione e devozione.
La Chiesa monumentale dell’XI secolo ospita gli ARIANOVA.
Tutto è pronto per andare in scena, manca poco per esprimere tutto il folclore devozionale popolare tanto amato dalla gente; i cantanti gorgheggiano per il riscaldamento vocale e gli strumentisti accordano e scaldano gli strumenti facendoli vibrare. E il palcoscenico non è un teatro ordinario bensì uno spazio dedicato per l’occasione: l’altare maggiore della monumentale Chiesa patronale di Santa Maria la Fossa, la gemella della Basilica di Sant’Angelo in Formis, una espressione architettonica di arte romanica-longobarda dell’XI secolo a tre navate riportata alla sua originaria bellezza dall’ultimo restauro risalente agli anni ’90.
Ormai giunto alla sua terza edizione, grazie al severo, puntuale e determinato impegno da parte dello specifico gruppo dedicato, il “Presepe vivente fossataro”, che andrà in scena la sera del prossimo 30 dicembre, presenta, questa sera alle 19:00, il “Concerto di Natale” portato al pubblico dal gruppo folcloristico-musicale ARIANOVA di Pignataro Maggiore. “Suoni e canti tra tradizione e devozione” formeranno il tema fondamentale della serata concertistica presentata al pubblico; e il “Gruppo Presepe Vivente” riporta, dopo venti anni, una serata musicale nello stupendo scenario della Chiesa benedettina intitolata all’Assunta, Patrona del centro fossataro.
Una risposta
Ottimo articolo 👍