Una Settimana tra Satira, Dramma e Profonda Riflessione in Attesa del Finale 🎬✨
a cura di Bruno Marfè
Il Festival del Cinema di Castel Volturno (FCCV) si prepara alla serata conclusiva di premiazione, dopo aver offerto una settimana intensa di cinema e dibattiti. L’edizione, inaugurata domenica scorsa con la proiezione fuori concorso di Nero e un confronto dedicato ai temi della disabilità, ha poi presentato cinque opere in concorso che hanno attraversato generi diversi e argomenti di grande attualità. Un percorso che ha confermato il Festival come uno spazio di dialogo, libertà espressiva e responsabilità civile.
I Cinque Film in Concorso: dalla Commedia al Thriller
Le opere in gara hanno spaziato dal dramma intimo alla satira grottesca, fino all’horror psicologico e al thriller sociale, offrendo al pubblico un panorama ricco e sorprendente del cinema indipendente contemporaneo.
Discesa Libera (Lunedì)
Diretto da Sandro Torella, il film racconta la storia di Manuel Falco (interpretato dallo stesso Torella), un attore emergente la cui carriera viene stroncata da una battuta di troppo. Ostracizzato, Manuel si reinventa come badante di Vittorio (Massimo Mirani), un ex professore teatrale affetto da Alzheimer. L’incontro con lui e con la dottoressa Elisa De Blasi (Jennifer Mischiati) porta alla nascita di un’idea: organizzare uno spettacolo con i pazienti, trasformando l’errore iniziale in un percorso di riscatto e riscoperta dell’arte.
Golden Blood (Martedì)
Unico film internazionale in concorso, Golden Blood (Iran, 2022) è scritto, diretto e prodotto da Ebrahim Sheibani. La vicenda ruota attorno a una giovane atleta di taekwondo che, alla vigilia di una competizione decisiva, fa una scoperta inquietante: un assassino vive con lei. Il film intreccia suspense, sport e mistero, confermando la vitalità del nuovo cinema iraniano nel raccontare il disagio e la paura attraverso il linguaggio del genere.
Il Capo del Mondo (Mercoledì)
L’opera di Salvo Campisano ha conquistato il pubblico con un mix irresistibile di ironia e grottesco. È una satira pungente e necessaria che, con un tono autobiografico e l’uso del mockumentary, denuncia con coraggio le difficoltà, i ricatti e i paradossi del mondo del cinema, in particolare nel contesto siciliano. Il vivace dibattito post-proiezione ha sottolineato come l’ironia sia per Campisano un modo per esorcizzare una realtà ancora segnata da truffatori e millantatori.
EVEN (Giovedì)
Con EVEN, la sua opera prima, Giulio Ancora affronta con coraggio il tema della violenza di genere e del femminicidio, ispirandosi al cold case di Roberta Lanzino (1988). Attraverso un doppio piano narrativo, il film alterna la leggerezza iniziale del mondo “teenager” al dramma profondo che segue, scuotendo lo spettatore e invitandolo alla riflessione. Un’opera di forte impegno civile, in uscita il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Il Primo Figlio (Venerdì)
L’esordio alla regia di Mara Fondacaro è un thriller psicologico intenso, che esplora il lato oscuro della maternità e del lutto. La protagonista Ada (Astrid Meloni), incinta e tormentata dal dolore per la perdita del primogenito, vive al confine tra realtà e allucinazione. Come spiega la regista, il film nasce dal desiderio di raccontare una maternità “non idealizzata”, affrontando con coraggio la fragilità mentale e la paura del fallimento, fino a trasformarle in una riflessione sull’amore materno come forza assoluta e inquietante.
Bilancio Parziale
Il Festival del Cinema di Castel Volturno si conferma un punto di riferimento per il cinema indipendente, capace di valorizzare opere nate dal sacrificio, dalla passione e dal desiderio di riflettere sulla realtà. La varietà dei temi affrontati – dal riscatto personale alla denuncia sociale, dall’indagine psicologica al dramma ispirato alla cronaca – testimonia l’alto livello delle proposte e la capacità del FCCV di stimolare un dialogo autentico tra pubblico e autori. L’attesa è ora tutta per la serata finale, che decreterà i vincitori di questa intensa e vibrante edizione.
