Digestore anaerobico: Ambrosca replica!

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Biodigestore, impianti di biomasse ed elettrochimico: Ambrosca in diretta facebook

A Cancello il dibattito si accende.

PARLIAMONE

a cura di Peppino PASQUALINO

Da tempo ormai la discussione sugli impianti che dovrebbero sorgere sul territorio di Cancello ed Arnone si fa sempre più sostenuta, vista la tematica ambientale. Ogniqualvolta che sul territorio provinciale o regionale si ipotizza l’installazione di impianti che riguardano i rifiuti, rientra nella fisiologia sociale l’accendersi della battaglia dialettica e politica. Tanti ricorderanno i cortei, i comizi, le lotte fisiche con le forze dell’ordine quando a Santa Maria la Fossa, in località Ferrandelle, ebbe inizio la costruzione del sito in cui accantonare migliaia di tonnellate di rifiuti. E le polemiche sono seguite feroci anche ad Acerra e Giugliano in Campania, luoghi in cui sono sorti il termovalorizzatore di Acerra (presente a Brescia dal 1998) e l’imponente deposito di ecoballe a Taverna del re.

Dopo i video apparsi sui social da parte dei consiglieri di minoranza, Francesco De Blasio e Concetta Gelvi, che esponevano le ragioni del NO per motivi ambientali, era fisiologico attendersi la replica da parte del primo cittadino di Cancello, l’Avvocato Raffaele Ambrosca che questo pomeriggio, alle 18:00, risponderà, con le stesse armi, sul proprio profilo facebook e su quello del Comune di Cancello e Arnone. L’asse della polemica, a sentire la minoranza in consiglio comunale, si sposta, a quanto pare, più sui “luoghi”, in cui sorgeranno gli impianti, che sui risvolti ambientali. 

Alla base di ogni dialogo democratico, occorre tenere presente che noi cittadini produciamo oltre mezza tonnellata di rifiuti all’anno.

In qualche modo dovranno essere smaltiti con meno danni all’ambiente.

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