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a cura di Peppino PASQUALINO – Giornalista Pubblicista freelance & blogger
De Blasio paladino ambientale dell’Agnena
Ponte di scavalco: ripristino con inquinamento
Ancora i riflettori puntati sulla problematica legata alla chiusura del ponte sul canale Agnena, quella che praticamente ha tagliato il “cordone ombelicale” tra il comune capoluogo di Cancello ed Arnone e la frazione “Cappella Reale”, isolando quest’ultima e costringendo i suoi abitanti ad effettuare tour stradali interminabili. A tenere l’interruttore acceso è ancora una volta il consigliere Francesco De Blasio, già in attività appena qualche giorno fa quando, unitamente alla collega del gruppo di minoranza in consiglio comunale, Concetta Gelvi, consegnò alle autorità competenti un appello per rinviare la chiusura del ponte di scavalco a trenta giorni per permettere la conclusione dei lavori lungo la provinciale che corre in direzione della domiziana; questo per scongiurare un vero e proprio isolamento di Cappella Reale, cosa che invece è regolarmente avvenuto.
Questa volta il tenore della protesta non riguarda tanto la chiusura in se stessa, bensì l’inizio dei lavori di demolizione del ponte in narrativa perchè – a sentire quanto dichiara il consigliere De Blasio – si presentano le prime avvisaglie di azioni contrarie alle norme a tutela dell’ambiente. <Nell’agire cantieristico non è stato differenziato il calcestruzzo dall’asfalto – denuncia De Blasio – e pertanto tutti i detriti stanno andando a finire nel canale Agnena, provocando un inquinamento della struttura idraulica (tra l’altro già interessata da tanti scorretti comportamenti a suo danno, ndr)>.
<Da informazioni assunte, tale comportamento perpetrato dagli addetti ai lavori – aggiunge il consigliere – è stato portato a conoscenza del Comando Carabinieri Forestali, che seguiranno la vicenda, ed è stato informato anche il Presidente della Città Metropolitana di Caserta>.
