Tanta devozione… e imitazione?

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www.bassovolturno.it

blog di Giuseppe PASQUALINO

(Giornalista Pubblicista freelance e blogger)

Brezza di Grazzanise chiama a raccolta i suoi “figli”.

E’ tempo di “San Martino”. Tutto si ferma.

Con l’intronizzazione della statua di San Martino di Tours, avvenuta lo scorso 10 agosto, ha avuto inizio il percorso devozionale dei fedeli brezzani, molto legati al Santo ungherese e dedicati da sempre all’organizzazione di in uno dei più lunghi festeggiamenti dell’intero basso Volturno; anche quest’anno il ciclo è dal 10 al 23 agosto.

La parte strettamente liturgica inizia l’indomani dell’intronizzazione e prosegue ogni sera fino al 18 di agosto, un novenario di celebrazioni e omelie concentrate sulla figura del Santo (da tutti conosciuto per la divisione del suo mantello e la donazione al viandante seminudo e infreddolito) che è stato soldato, monaco e Vescovo della Chiesa cattolica. La data in cui la Chiesa dedica le celebrazioni delle riconosciute virtù del Santo sepolto in Tour, paese della Francia, sarebbe l’11 di novembre ma da sempre anticipata dai fedeli brezzani per concentrare i festeggiamenti nel periodo agostano in cui gli emigranti rientrano dall’estero per trascorrere le ferie con i propri cari e dove conservano le proprie radici.

La solenne e lunghissima processione che si snoderà la sera del 20 agosto dalla Chiesa di San Martino di Tour vedrà tre punti di preghiera in cui si concentrerà l’attenzione dei tantissimi devoti, molti provenienti dai centri limitrofi: Via Sant’Andrea, Via Vecchia per Capua e in Via Capua.

La “Banda Città di Caserta”,   la cover band “Mit80”, il rapper casertano PRIORE, il DJ set Eros, Roberto e la “Fisarmonicando Band” e Franco D’Amore nelle serate tra il 20 e il 22 faranno da varco alla serata finale del 23 agosto quando sul palco saranno di scena gli attesissimi NOMADI.

    

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