MIRRA Gianluca dalla passione per l’archeologia alla teologia della “Passione“
La sua strada era disegnata dal dito di Dio, il sentiero della sua vita si arricchiva di sentimento religioso di giorno in giorno fin dalla sua tenera adolescenza, il suo desiderio ardente di servire Dio pesava sempre più a confronto di altre realizzazioni che la vita potesse presentargli: questo è Gianluca Mirra, giovane fossataro, tra l’altro laureato in archeologica, quella scienza che ha “scavato” dentro di lui l’ardente desiderio di servire Dio per l’intera vita.
Ed ora è tutto pronto per lui, per la sua festa, per la sua ordinazione sacerdotale fissata il prossimo 28 settembre, giorno in cui sarà solennemente chiamato Padre Gianluca Mirra della famiglia dei Padri Passionisti. L’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria durante la solenne celebrazione Eucaristica nella Chiesa di Santa Maria ai Monti presso il Convento dei Padri Passionisti di Napoli, saranno officiate dal gesuita S.E. Mons. Francesco Beneduce, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi Metropolitana di Napoli.
Dal 2016, da quando entrò nella casa di postulandato di Bari, sono trascorsi sette lunghi anni, durante i quali si sono alternate tappe spirituali e periodi di intensi studi teologici; adesso la sua comunità religiosa di provenienza, quella di Santa Maria la Fossa, si prepara al lieto evento che culminerà domenica 29 settembre con la prima celebrazione di Gianluca Mirra nella Chiesa in cui ha iniziato il suo cammino religioso e dove è cresciuto spiritualmente: la Chiesa dell’XI secolo intitolata all’Assunta.
3 risposte
Faccio tanti auguri al Padre Gianluca Mirra, sono stato anch’io a studiare à Pianura (Napoli) nel 1953 nella speranza di farmi prete, ma dopo 2 anni ho dovuto scegliere un’altra strada per una vita professionale, nello stesso periodo, un mio amico di nome Mirra che abitava vicino al municipio di St.Maria la Fossa, lui è stato consacrato prete.
Faccio tanti auguri e un saluto caro a tutti quelli che mi hanno conosciuto. Ciao 🖐
Un grande augurio a Gianluca per la sua vocazione l, con immenso piacere ho letto che ha scelto di diventare un sacerdote della famiglia dei Passionisti come lo era mio zio, fratello di mia madre che ora riposa nel cimitero di Airola nella cappella di tutti i confratelli Passionisti…che il Signore illumini sempre il cammino di Gianluca e possa essere faro spirituale di tanti giovani.
grazie per il gentile commento; è gradito l’indirizzo email.