Bio-metano: si accende il dibattito.

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BIOMETANO SI’ BIOMETANO NO

A Cancello nasce il “Comitato Stop-bio”

Il dibattito relativo al ventilato impianto di bio-metano che dovrebbe sorgere a Cancello ed Arnone si accende sempre più; la cittadinanza, a quanto pare, è decisa a dare battaglia alle decisioni intraprese dal civico consesso.
Proprio per approfondire e delineare meglio tutte le sfaccettature dell’argomento è nato un comitato specifico denominato “Stop bio…impianti Cancello ed Arnone”.
“Il Comitato non ha fini di lucro e il suo scopo è quello di opporsi totalmente alla realizzazione e all’esercizio dell’impianto di bio-metano nel territorio comunale di Cancello ed Arnone nonché di opporsi totalmente a qualsiasi altro studio di fattibilità e/o individuazione di siti idonei nel territorio comunale atti ad ospitare la sopracitata struttura”.
Questo è quanto si evidenzia nell’atto costitutivo del comitato, lo stesso che intende informare capillarmente la popolazione, garantire la partecipazione di chiunque voglia aderire al comitato stesso, promuovere la sensibilità delle comunità vicine e degli organi istituzionali preposti e riservarsi di utilizzare le vie ritenute più idonee per il perseguimento dei fini prefissati.
Già si è tenuta una assemblea nella quale si è aperto il confronto sui diversi aspetti della problematica. <Nessuna strada sarà trascurata> – fanno sapere dal comitato; gli obiettivi restano quelli di confrontarsi con la politica, con gli esperti del settore, con le associazioni ambientali.
L’anima della protesta e delle ansie popolari, alimentate anche dal gruppo di opposizione in consiglio comunale, resta quella del <not in my back yard> (non nel mio cortile), trascurando, forse, che occorre dare un taglio netto alle scelte: ridurre drasticamente i capi bufalini o accettare (malgrado tutto) gli impianti bio-tecnologici che ci vengono incontro, senza demonizzare tutto e tutti.

Le deiezioni bufaline dei mega-allevamenti intensivi creano sempre più problemi ambientali seri.

Occorre intervenire, se necessario, anche nel “nostro” cortile.

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