BELLANCA: LO SVILUPPO DEL BASSO VOLTURNO PASSA DALL’IMPEGNO DI TUTTI

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QUANDO L’IMPRENDITORIA PROPONE, LA POLITICA DEVE RISPONDERE

EVENTI, SPAZI E COINVOLGIMENTO SOCIALE LA RICETTA DELL’IMPRENDITORE

Marco Bellanca è un imprenditore di Santa Maria la Fossa  artigiano delle carni dal 1999, il creatore del marchio Bellanca Salumi“. Negli ultimi 10 anni è impegnato nella valorizzazione delle imprese artigiane, una attività condotta con veemenza di fondamentale importanza per lo sviluppo economico del basso Volturno.  Non a caso, proprio per il suo determinato impegno (che questo blog unicamente ha inteso sempre evidenziare, ndr), attualmente ricopre la carica di vicepresidente del CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato) Campania Nord (Napoli, Caserta e Benevento).

E proprio lui si dichiara entusiasta per il recente Sport Event organizzato a Santa Maria la Fossa, una manifestazione alla quale adulti e bambini hanno partecipato attivamente e creato un’atmosfera di divertimento e condivisione. <Questo evento – racconta Bellancaha dimostrato il grande potenziale dell’area mercato, uno spazio che disponendo di un parco giochi per bambini, un campo di calcetto, un chiosco bar e servizi, che potrebbero essere ulteriormente migliorati per offrire ancora di più alla nostra comunità, andrebbe sfruttato non solo durante i periodi estivi ma anche durante quelli meno caldi>. <Oltre all’aspetto sportivo – aggiunge il vicepresidente del CNA Campania Nord –  l’evento ha rafforzato i legami sociali e creato momenti di convivialità tra i partecipanti. È stato bello vedere famiglie e amici riunirsi per godere insieme di una giornata di sport e divertimento. Questo dimostra l’importanza di avere spazi dedicati dove la comunità possa incontrarsi e socializzare>.

PROPOSTA INDIRIZZATA ALLA POLITICA

E giunge anche la proposta da parte dell’imprenditore, ovvero quella di considerare l’idea di affidare la gestione della struttura ad “aziende esperte” attraverso un bando di concessione di almeno 5 anni. <Questo – ammonisce l’imprenditore – permetterebbe un investimento sostenibile e garantirebbe la manutenzione costante necessaria per preservare e valorizzare l’area a lungo termine. Un periodo di concessione adeguato consentirebbe anche di ammortizzare i costi, portandoli in ammortamento, e di portare benefici sia a coloro che ci lavorano, sia alla comunità stessa>.

Il Basso Volturno ha bisogno di pensare in grande e di adottare una visione a lungo termine che favorisca la sostenibilità e lo sviluppo. 

blog di Peppino PASQUALINO (Giornalista Pubblicista freelance & blogger)

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