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Realtà consolidata offre metodo, tecnica e divertimento ai ragazzi di mezzo “basso Volturno”. I ragazzi “fossatari” costretti a migrare per mancanza di spazi sportivi.
Era nata nel 2012 allo scopo di avviare allo sport, in particolare al calcio, le bambine, le ragazze, le donne di Grazzanise; ecco che la Società ASD Olimpique Grazzanise è riuscita nel tempo a coinvolgere tantissime partecipanti (tante anche ultra cinquantenni) organizzando tornei di calcio a cinque. Un gran successo scemato nel tempo soltanto per mancanza di strutture ma rinvigorito questa volta al maschile, tant’è che lo scorso anno la ASD Olimpique ha coinvolto cento ragazzi, scesi a una ottantina nell’anno in corso.
Il nobile obiettivo della società è quello di permettere il gioco del calcio, e la relativa preparazione atletica, a tutti, in particolar modo a chi non avrebbe potuto permetterselo; tanti sono di altra nazionalità (indiani e africani). <Anche se non è stato possibile partecipare a tornei federali per mancanza di strutture adatte – fa sapere il Presidente de facto, nonché direttore dei mister, Bartolomeo Romanazzi – siamo orgogliosi di avere partecipato a quelli paralleli, i campionati CSI e OPES, e di avere in seno alla struttura organizzativa due tecnici con patentino UEFA B e due tecnici con patentino UEFA C (giovani calcatori).
(Antonio Mercurio premiato miglior portiere)
Struttura capitanata dal Direttore Generale e organizzativo Russo Vincenzo, affidata tecnicamente al mister vice Presidente, Giovanni Raimondo, per la categoria under14, classificati al secondo posto del torneo, e categoria U12, vincitori al primo posto; in questa occasione è stato premiato Antonio Mercurio, di Santa Maria la Fossa, giudicato miglior portiere della competizione. Pino Diana (ex calciatore della Casertana) e Pietro Parente si dedicano alle categorie, rispettivamente, Under 9, che hanno vinto il campionato, i pulcini e la categoria Under 17.
