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blog di Peppino PASQUALINO
Giornalista Pubblicista freelance & blogger

UN’ALTRA NIDIATA DI CICOGNE NEL BASSO VOLTURNO

A quanto pare hanno proprio scelto il basso Volturno per nidificare e per stupire grandi e piccini; parliamo della seconda coppia di cicogne che hanno “preso casa” lungo la valle del Volturno dopo quella che tempo fa si stabilì a Grazzanise nelle frazione di Brezza. Questa volta “mamma cicogna” ha scelto di fissare la nidiata a Cancello ed Arnone, su di un traliccio della rete elettrica dell’alta tensione in località via Resurrezione, tra la linea ferroviaria dell’asse Napoli-Roma e il maneggio che sorge a pochi metri di distanza. 

Nei giorni scorsi, proprio a ridosso della nuova nidiata fissata sul traliccio, una cicogna era rimasta con un dito della zampa incastrato tra le maglie di un filo dell’alta tensione. Allertati i vigili del fuoco dal Presidente  Regionale dell’Associazione Italiana Libera Pesca Sport Campania, Franco Villano di Grazzanise, questi hanno a loro volta coordinato il loro intervento con i responsabili della rete elettrica; grazie ai tecnici che gestiscono la rete dell’alta tensione sul territorio è stato possibile liberare il volatile.

Anche alcuni anni fa un altro intervento di Franco Villano e degli uomini della Polizia Provinciale della Città Metropolitana di Caserta aveva salvato un’altra cicogna dall’avvelenamento per inquinamento del canale Agnena. Intanto l’associazione AILPS di Grazzanise (a cui riservo il mio personale plauso per la preziosa opera volontaria svolta, ndr) ha l’incarico di vigilare sulle due preziose presenze di cicogne, segno tangibile (probabilmente) di un cambio di rotta dal punto di vista ambientale e del rispetto per la natura.