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blog di Peppino PASQUALINO

Giornalista Pubblicista freelance & blogger

Assemblea Sinodale della Chiesa di Capua.

Lagnese in preghiera durante i lavori.

Traboccante, non c’è aggettivo migliore per definire la folla di fedeli che nella serata di ieri, lunedì 29 aprile, ha riempito totalmente i banchi della navata centrale del Duomo di Capua rispondendo alla chiamata del neo-Pastore Pietro Lagnese per celebrare una delle tappe conclusive del “Sinodo” desiderato da Papa Francesco. <L’essenza del percorso sinodale risiede in una verità di fondo che non dobbiamo mai perdere di vista: esso ha lo scopo di ascoltare, capire e mettere in pratica la volontà di Dio> – così si legge in un post sui social dettato proprio dal Santo Padre.

Una atmosfera particolare ha contraddistinto la serata presieduta da S.E. Pietro Lagnese quando il momento di intensa preghiera ha raggiunto il suo culmine con l’esposizione dell’Ostensorio con il <Santissimo>; e proprio la presenza di Cristo, vera Carne e vero Sangue, ha fortemente guidato i lavori dell’assemblea che nel secondo momento della serata si è divisa in 50 tavoli di lavoro suddivisi in base alle diverse tematiche scelte in precedenza dai Padri Sinodali riuniti in Vaticano.

“Invocazione dello Spirito”, “Ascolto della Parola” e “Adorazione del Cristo Vivo”, queste le premesse al dialogo secondo il metodo della “conversazione dello Spirito” che ha caratterizzato lo scambio di opinioni tra i tantissimi partecipanti ai lavori, provenienti da tutte le realtà religiose della diocesi capuana. Ora si attende il documento ufficiale come progetto di speranza per la Chiesa di Capua e per quella universale.