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blog di Peppino PASQUALINO
A Brezza torna la cicogna per la gioia di tutti.
Guardie ambientali e volontari a protezione del nido.
Puntuale come un orologio svizzero, dal 2014 in Via San Marco, strada della frazione Brezza di Grazzanise, la cicogna bianca ritorna e il maschio di prodiga con una grande lavoro di ricerca e trasporto per arricchire di ramoscelli il nido che ospiterà i piccoli.
Il nido costruito nel 2014 dalle mani appassionate di Franco Villano, Presidente dell’Associazione Nazionale Libera Pesca e Sport – Regione Campania, e la grande disponibilità degli elettricisti di TERNA S.p.A. (l’azienda nazionale che cura la manutenzione della rete elettrica), è sempre là che svetta a quindici metri di altezza, posizionato all’apice del traliccio elettrico dell’alta tensione.
La presenza della cicogna bianca, un fenomeno abbastanza raro, attira sempre più curiosi e anche scolaresche accompagnate sul posto per ammirare questa stupenda coppia di volatili e la sua prossima nidiata. Il Presidente dell’AILPS, Franco Villano, assicura la continua vigilanza tramite le guardie ambientali e i soci dell’associazione grazzanisana, un lavoro di presenza a tutela del nido che ospita i volatili che puntualmente, da dieci anni, giungono ogni anno, puntualmente, sul territorio brezzano per nidificare.
<Il progetto di difesa della cicogna bianca, un lavoro di salvaguardia ambientale del basso Volturno, – ci dice Franco Villano – iniziato nel 2015, a quanto pare continua e lo dimostra proprio il fatto che questi stupendi volatili confermano la loro presenza puntualmente ogni anno>.
Una risposta
Ma è la cicogna bianca? Quando non è a Brezza non voglio sbagliarmi ma sta’ a S. Maria La Fossa.Dimmi soltanto quando va’ via dal suo nido e ti farò sapere.Ciao a te.