Un “Angelo” e una “stele” per ricordare!

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blog a cura di Peppino PASQUALINO

Un angelo nel cuore, si diffonde l’iniziativa della memoria.

Ricordati i giovani scomparsi.

Sulla scia delle iniziative nate in ricordo della scomparsa prematura di Virginia Maria Gravino, i cui genitori hanno inteso ricordarla istituendo un premio scolastico intitolato “Un angelo nel cuore”, giunto al secondo anno, è sorto il desiderio di ricordare tutti i cittadini di Santa Maria la Fossa che in giovane età hanno lasciato questo mondo.

E l’ha fatto con grande ardore il Parroco della comunità cristiana di Santa Maria la Fossa, l’indomabile don Pasquale Buompane,  con il determinante contributo del gruppo giovani di Azione Cattolica. A conclusione del periodo che per tradizione popolare è dedicato alla commemorazione dei defunti, arco temporale dal 1 al 4 del mese di novembre, S.E. Mons. Salvatore Visco, Arcivescovo della diocesi capuana, ha fatto sentire la propria vicinanza alla comunità fossatara celebrando la Santa Messa Vespertina, prima, e presenziando, subito dopo, alla fiaccolata e alla cerimonia tenutasi presso la casa canonica dell’ex Istituto San Giuseppe, luogo in cui è stata inaugurata, e benedetta, una stele e la raffigurazione statuaria di un “Angelo”.

A conclusione della cerimonia, che ha visto la presenza del primo cittadino Nicolino Federico, sempre presente anche durante i momenti strettamente liturgici, i tantissimi cittadini presenti hanno liberato al volo tantissimi palloncini bianchi riportanti in stampa il nome dei giovani defunti che negli ultimi cinquant’anni hanno raggiunto l’aldilà.    

L’esperienza fossatara ha seguito quella vissuta in precedenza nella vicina Grazzanise, laddove un corteo di fedeli, in particolare giovani, raggiunse in processione il luogo della stele dedicata ai giovani scomparsi appartenenti alla comunità grazzanisana, messa a dimora nello spazio antistante la caserma dell’Arma dei Carabinieri. In quella occasione erano stati invitati anche i giovani dei comuni viciniori.

L’auspicio, adesso, è quello di diffondere questa eccellente iniziativa che,

oltre a ricordare doverosamente i giovani prematuramente scomparsi,

tende a sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto della memoria

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