Pulizia e diossina

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Provincia: “Non ti curar di lor”…ma pulisci e passa!

Mentre Capua si concentra sui parcheggi e da maggio non  pulisce.

 

Anche se questo blog è stato “aperto”  per la semplice, e faticosa, ricerca delle eccellenze del basso Volturno e di tutte quelle cose belle e positive meritevoli di essere divulgate, a volte è necessario accendere i riflettori su problematiche serie che interessano l’intera popolazione, specialmente nel caso che tratteremo qui di seguito.

La provincia di Caserta (ovvero la Città Metropolitana di Caserta…non me ne vogliano i burocrati), specificatamente il settore viabilità, da qualche tempo sta dedicando ogni sforzo possibile per ripristinare una dignitosa rete stradale; e questo lo abbiamo sottolineato in alcuni servizi. Il problema resta quello della procedura; praticamente attraverso l’utilizzo di moderni macchinari viene tranciato tutto nei fossati laterali delle strade provinciali: arbusti, rovi, erbacce, tronchi di piccole dimensioni. Ma questa azione dovrebbe (dico… “dovrebbe“) essere preceduta da una preventiva pulizia, almeno di quelle “presenze” inopportune gettate alla rinfusa dalle tante “gesta di civiltà“: rifiuti solidi urbani, plastiche, vetri, amianto, bidoni che hanno contenuto tinture varie e solventi, frigoriferi, cucine, pneumatici, materassi, giocattoli, suppellettili varie, batterie esauste, scarti di carrozzeria automobilistica, ecc.

Intanto,  dopo l’avvenuta pulizia dei controfossi laterali delle strade provinciali, spesso (quasi sempre) si assiste a un incendio (guarda caso che combinazione) che, secondo qualche incivile benpensante, “purifica” tutto senza considerare la quantità di diossina liberata nell’aria che diventa irrespirabile nottetempo specialmente in considerazione dell’afa estiva che sta colpendo la zona. 

A ciò si aggiunge la sfrontatezza di chi addirittura abbandona cumuli di pneumatici in bellavista, senza alcun rimpianto, lungo la SP 1, quella che da Capua raggiunge Brezza di Grazzanise; eppure vi sono ditte specializzate nel settore che recuperano gratuitamente le gomme consumate degli autoveicoli per poi lavorarle e trarne un asfalto molto drenante che sta dando ottimi risultati dal punto di vista della viabilità.

Questo abbandono abusivo è stato segnalato dalla D.E.A. (Difesa Ecologica Ambientale) nel mese di maggio 2023 al Sindaco di Capua, all’Ufficio Territoriale di Governo presso la Prefettura di Caserta, al Comando di Polizia Municipale di Capua, all’A.R.P.A.C. (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente della Campania) e alla Segreteria Osservatori Civici Campania. Nella nota di denuncia furono indicate anche le coordinate geografiche e allegato un dossier fotografico.

Sigh! A tutt’oggi gli pneumatici sono ancora là… in attesa di essere “incendiati”.

 

2 Responses

  1. Ciao Peppe.Non se ne può proprio più.Dove ti giri trovi sporcizia.Meno male che ci fanno pagare la tassa sui rifiuti.Ti saluto cordialmente.

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  1. Ciao Peppe.Non se ne può proprio più.Dove ti giri trovi sporcizia.Meno male che ci fanno pagare la tassa sui rifiuti.Ti saluto cordialmente.

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