La DEA: Santa Maria la Fossa maglia nera per l’ambiente

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Giuseppe PASQUALINO (Giornalista Pubblicista freelance & blogger)
Canale Youtube – Giuseppe Pasqualino

Le sentinelle ambientali della DEA inoltrano il DOSSIER-DENUNCIA

Territorio fossataro martoriato dagli scarichi abusivi.

 

<Noi che continuamente effettuiamo giri di controllo su tutto il territorio provinciale di Caserta e Napoli, in particolare  su quello del basso Volturno  –  ci racconta il Presidente della DEA Nazionale (Difesa Eco-Ambientale), Giuseppe PARENTE di Grazzanise – notiamo che il comune di Santa Maria la Fossa è quello che sta intervenendo pochissimo sul versante ambientale>. E proprio oggi un nutrito dossier ambientale, corredato da un repertorio fotografico, ha fatto la radiografia di alcuni punti del territorio fossataro e del Comune di Vitulazio dove sono stati rinvenuti (ahimé! per colpa di scellerati cittadini) cumuli di amianto, alcuni nelle vicinanze (addirittura) di coltivazioni di pomodori. <Questa volta – aggiunge Parente – le strade interessate sono la provinciale 260 e la Via Vaticale, arterie periferiche lungo le quali veri e propri criminali abbandonano, sicuramente nottetempo, rifiuti speciali come l’amianto>.

La DEA Nazionale negli ultimi tempi, con le centinaia di relazioni e denunce trasmesse alle autorità competenti, si è trasformata nella longa manus delle forze di polizia grazie alla continua opera di monitoraggio territoriale. Intanto, la denuncia partita quest’oggi, indirizzata al Sindaco di Santa Maria la Fossa, al Comando di Polizia Locale, al responsabile comunale dell’ambiente, nonchè alla Provincia di Caserta, all’ARPAC, alla Regione Campania e all’ONA (Osservatorio Nazionale Amianto) si configura come una vera e propria tegola alquanto pesante che sta per cadere sull’Ente territoriale fossataro. 

<Mentre nella vicina Grazzanise le telecamere trappole hanno dato frutti, riuscendo a scovare gli scaricatori abusivi, – dicono quelli della DEA – a Santa Maria la Fossa non si può confermare la stessa azione e la situazione ambientale sta gradatamente raggiungendo preoccupanti risultati negativi in funzione dei tanti rinvenimenti di discariche abusive per le quali non si registrano interventi risolutivi>

Pertanto il Presidente dell’associazione ambientale nazionale, successivamente all’invio della denuncia, ha diramato un comunicato stampa che si pubblica qui di seguito:

Comunicato Stampa – DEA –  Santa  Maria  la  Fossa  (CE)

<materiali  in  verosimile  amianto ,un   grosso cumulo  di  guaine  bituminose  e  scarti  di  bitume  frammisto  ad  altri  materiali  in  via  Camino SP203  ,  e  angolo  via  Vaticale   in  agro  di  Santa  Maria  la  fossa  (CE).

Nella  giornata odierna, alcuni volontari dell’Associazione  D.E.A  e  Osservatori  Civici  Campania  durante  un  monitoraggio   ambientale  effettuato   in  agro  di  Santa  Maria  la  fossa(CE)  segnatamente in  via  Camino  SP 203 all’interno di un  passo  carraio  di  un  terreno   agricolo   in atto  di  coltura  si  accertava  la  presenza  di  lastre   di  copertura  in  verosimile  amianto     rotte  in  diversi  pezzi  illecitamente  abbandonate. Oltrepiù  nelle  immediate  vicinanze all’angolo  della  strada  sterrata  denominata  via  Vaticale  si  accertava  la  presenza  di  un  cumulo   di    materiali   bituminosi  frammisti  ad  altri  materiali  speciali,    tra  i  materiali  ivi  presenti si riscontrava la  presenza  di  guaine  bituminose  e  scarti  di pezzi  interi di  asfalto  e  cemento> .

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