E i bambini di Grazzanise ringraziano.

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Quando si vuole si può.

Chiaro il segnale di Petrella che rinuncia all’indennità per favorire i bambini.

Progetti a go-gò per settanta di loro.

<Sono più di settanta i bambini inseriti nel progetto comunale> – ci dichiara il primo cittadino del Comune di Grazzanise, Enrico Petrella, e aggiunge: <in particolare quelli immigrati che non riescono a far fronte a impegni economici>. Da tempo ormai, grazie alla rinuncia della propria indennità di carica da parte del Sindaco, l’ente territoriale grazzanisano è riuscito a finanziare un progetto tutto indirizzato ai bambini residenti e condotto da “mani” e “menti” esperte che li guidano nei diversi indirizzi progettuali: teatro, pittura, pallavolo, pallacanestro, scrittura creativa. 

La sala consiliare del Comune, quella destinata alla celebrazione dei consigli comunali, ma anche aperta a tante attività culturali, si trasforma in luogo di perfetta aggregazione per i bimbi iscritti ai diversi corsi, grazie agli strumenti e le strutture comunali messe a loro disposizione e il riutilizzo delle sedie a rotelle ricevute dal Governo centrale durante il periodo della pandemia . <Una cosa importante, e molto particolare, – sostiene Enrico Petrellaè proprio l’utilizzo della sala consiliare, quindi della struttura incardinata nella sede municipale, per trasmettere ai bambini un segnale preciso, ovvero che la casa comunale è la loro casa; questo li aiuterà nel cammino formativo per trasformarli in cittadini attivi gestori del proprio futuro>

Questo patto educativo, a quanto pare, continua anche nel settore adulti; infatti, grazie a un patto di collaborazione, alcuni cittadini collaborano attivamente, e in maniera volontaria, al mantenimento del verde pubblico e alla cura dei tantissimi alberi che in questi ultimi giorni sono stati piantumati lungo le principali arterie cittadine, azioni che stanno trasformando sensibilmente il rapporto cittadini/ente comunale.

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