Castelvolturno: sarebbe bene trattare le periferie allo stesso modo del centro

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

Località “Seponi”: abitanti afflitti dalla mancanza di servizi.

Adesso l’acqua preoccupa anche se l’ente idrico è intervenuto.

PARLIAMONE

a cura di Peppino PASQUALINO (Giornalista Pubblicista freelance & blogger)

“Se questo è un uomo”… scriveva Primo Levi !

“Lontano dagli occhi lontano dal cuore”, il detto antico non si smentisce mai. E’ il caso di quello che accade a Castelvolturno in una zona contesa, geograficamente, con la limitrofa Cancello ed Arnone: la lontanissima (..dal municipio .castellano) Via 1° maggio in località Seponi.

A parte le condizioni igienico sanitarie e ambientali della zona, le cui strade si presentano buie e senza alcuna manutenzione se non fosse per gli stessi agricoltori che provvedono al taglio delle erbe ai loro margini, è da qualche tempo che anche l’acqua della condotta fornisce un liquido di colore anomalo e senza pressione, tant’è che la fornitura spesso avviene durante le ore notturne (probabilmente l’acqua viene inviata altrove in ore diurne, in zone turistiche). La via 1° maggio non è una “via”, è un sentiero di guerra, uno spregio nei confronti di chi ci vive.

La maggior parte delle famiglie che vivono nella zona, avendo attività legate all’agricoltura e all’allevamento, sono costrette a utilizzare grosse cisterne per l’accumulo di acqua durante la notte, per cui quando il flusso idrico cala non se ne accorgono neanche.

Ex plesso scolastico                       abbandonato

La comunità locale negli ultimi tempi ha assistito a una strana colorazione dell’acqua e un odore preoccupante ma la problematica, a quanto pare, è stata già posta all’attenzione del Comune di Castelvolturno da diverso tempo: nessuna risposta, nessun provvedimento, nessun prelievo, nessun accenno a verifiche. Dopo una nota ufficiale, trasmessa per le vie digitali, pare che l’ente deputato alla gestione della rete idrica abbia ripristinato un flusso regolare dell’acqua potabile.

L’acqua resta un bene primario e i cittadini della zona Seponi, anche se lontanissimi dalla sede municipale di Castel Volturno, versano le stesse tasse versate da tutti gli altri che vivono in centro, lungo la domiziana e nei quartieri balneari. Adesso, anche se la situazione idrica sembra essere ripristinata, resta la situazione ambientale paragonabile al terzo mondo.

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altri Articoli

… per non dimenticare… mai!

www.bassovolturno.it Questo blog in questa giornata NON STA ZITTO ! PARLIAMONE M A I   P I U’… DITELO…RIPETETELO ALLE NUOVE GENERAZIONI  CHE

Omaggio a Nino Taranto…

Da un’idea di Francesco Rivieccio nasce un omaggio all’artista napoletano QUANDO IL TEATRO E’ CULTURA DOMENICA 26 GENNAIO 2025 – ORE 19.00

AIR CAMPANIA ci sta provando

Trasporto pubblico efficiente… …ma bus vuoti: mancano gli <utenti> e gli <orari alle fermate>. PARLIAMONE a cura di Peppino PASQUALINO Ormai sono

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *