Capua e il Volturno non si…amano

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

www.bassovolturno.it

a cura di Peppino PASQUALINO

Giornalista Pubblicista freelance & blogger

Capua ha bisogno di più…

…di crederci!

Viabilità e decoro ancora lontani. Volturno “dimenticato”.

I problemi capuani legati alla percorribilità delle strade cittadine continuano a non fare dormire sonni tranquilli all’amministrazione comunale, anche se negli ultimi tempi si è messo mano a un riordino, iniziando dalla segnaletica orizzontale, ai nuovi spazi per la sosta, all’installazione dei totem per pagare il tempo di parcheggio. A questo proposito è stata una buona scelta amministrativa convenzionarsi con la società Easypark, in modo tale che tantissimi potranno versare le quote di parcheggio tramite l’apposita applicazione telefonica senza procurarsi denaro spicciolo; metodo, questo, che permette di pagare giusto il tempo del parcheggio.

Il ponte vecchio, la cui chiusura si è tradotta in strozzamento del flusso veicolare e delle attività economiche del quartiere, attende ancora il “via” da parte di diversi Enti, un impedimento burocratico che non tiene conto e non si cura dell’attesa quinquennale dei cittadini capuani. Si parla di lavori da completare entro il 2025: il problema è quando inizieranno!

(Via Tifatina invasa dalla vegetazione)

Via Tifatina e Via Martiri di Nassiryia, ancora oggi, a distanza di anni, non riescono ad attirare l’attenzione amministrativa e versano in pietose condizioni; e pensare che sono due strade che si presentano come biglietto da visita della città, in quanto accolgono i visitatori provenienti dal medio e alto casertano.

(Via Tifatina nel degrado totale)

Ambedue sono interessate da marciapiedi tortuosi, in alcuni punti impraticabili e spesso inesistenti, tanto che costringono i pedoni a scendere sulla strada destinata agli autoveicoli; la via Tifatina, giusto nel tratto finale prima di giungere alle porte del centro abitato, in alcuni punti è parzialmente invasa dalla vegetazione e dai rovi, presenze arboree non manutenute che costringono a evitarle scendendo in strada e mettendo a repentaglio la propria vita.

(Tra la fitta vegetazione si intravede il corso del Volturno)

E pensare che questo tratto costeggia il Volturno e potrebbe essere trasformato in una stupenda passeggiata lungo fiume, se progettato e manutenuto adeguatamente, collegata alla riviera e capace di attrarre anche imprenditoria turistica e/o enogastronomica.

Ma per ridursi in questo stato è una chiara testimonianza che chi amministra Capua da oltre vent’anni non ama la sua città. Peccato!

2 risposte

  1. Infatti sono pienamente d’accordo
    E’una vera vergogna, è un vero peccato che Capua si va a ridursi così.
    Un paese deve essere curato ma in poche parole deve essere (amato)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altri Articoli

2 risposte

  1. Infatti sono pienamente d’accordo
    E’una vera vergogna, è un vero peccato che Capua si va a ridursi così.
    Un paese deve essere curato ma in poche parole deve essere (amato)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *