Basta un “quadro” per abbracciarsi

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

www.bassovolturno.it

La monumentale Chiesa fossatara dell’XI secolo si arricchisce di un nuovo quadro

donato dal Canonico don Pasquale Buompane: la “Madonna dell’Arco”.

Anche se potrebbe apparire estemporanea, perché secondo il folklore popolare concepibile soltanto nel periodo in Albis, l’iniziativa promossa dal Rev. Parroco della comunità religiosa di Santa Maria la Fossa, il Canonico don Pasquale Buompane, si sposa benissimo con il periodo mariano vissuto nel corrente mese di maggio e con lo stupendo contesto monumentale della Chiesa Madre fossatara intitolata all’Assunta.


In occasione della Messa vespertina dell’Ascensione, don Pasquale Buompane ha preferito incardinare la sua iniziativa personale, quella di donare alla Chiesa di Santa Maria la Fossa il quadro mariano rappresentante la veneratissima Madonna dell’Arco; a fine celebrazione, con il sottofondo canoro dell’Ave Maria di Caccini, il popolo dei fujenti fossatari ha attraversato in ginocchio il corridoio della navata centrale, dall’ingresso e fino all’altare maggiore. Commovente il silenzioso gesto dei fujenti, bambini, ragazzi, giovani e adulti, nel classico abbigliamento interamente bianco, mentre carponi si recavano al bacio del quadro miracoloso, poggiato ai piedi dell’altare, immagine particolarmente venerata a Sant’Anastasia, nel napoletano, e per tradizione votiva nella vicina Grazzanise, che per l’occasione ha recato in Chiesa il proprio gonfalone mariano dell’associazione fujenti grazzanisani, a dimostrare l’ideale abbraccio tra le due comunità religiose nel segno della Vergine Maria.


Il quadro donato alla Chiesa da don Pasquale andrà ad arricchire il già nutrito elenco di rappresentazioni su tela, tra cui l’ultimo che ritrae San Gennaro, donato da un fedele alla Chiesa per ricordare il Santo Patrono di Napoli ma anche dell’intera regione Campania.

2 risposte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altri Articoli

AVIS in campo nel basso Volturno

“DONA IL SANGUE, SALVA UNA VITA” Con questo slogan l’AVIS presente il 2 e 3 novembre a Grazzanise e Santa Maria la Fossa Sarebbe

UN ESEMPIO DA SEGUIRE

Quei ragazzi che non sparano ma … sperano! L’associazione  SMLF VIVA ridona vita a una cappella abbandonata. Un altro “schiaffo” agli adulti! Nell’ultimo

14 mesi di stridente silenzio

SANTA MARIA LA FOSSA…IN ATTESA DELLA DISGRAZIA La prevenzione fa male. Una buca aperta da 14 mesi e mai riparata. PARLIAMONE  

2 risposte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *