Anche Brezza ha il suo oratorio

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blog di Giuseppe PASQUALINO (Giornalista Pubblicista freelance e blogger)

Operativa la nuova struttura grazie ai volontari. Tante le attività per bambini, adolescenti e giovani. Don Pietro Rachiero attende <grandi cose>.

a cura di Giovanna Scione

   

All’inaugurazione della struttura parrocchiale adibita ad oratorio nella cittadina di Grazzanise ha fatto seguito anche quella dell’oratorio nella frazione di Brezza, ovviamente intitolato al Santo protettore San Martino.

In tutto il periodo sinodale durante gli incontri parrocchiali, Mons. Elpidio Lillo, allora amministratore della  Parrocchia San Martino di Brezza, era solito iniziare con la preghiera "Ad Sumus Sancte Spiritus", invocazione dello Spirito Santo, affinché ci illuminasse in ogni attività che ci saremmo apprestati a svolgere e ci rendesse  aperti al prossimo.

E in quest’ottica del “camminare insieme” nasce l’oratorio San Martino, un punto di riferimento per grandi e piccini , per stare insieme e per crescere insieme.

Grazie al vicario generale della Diocesi capuana e al nostro attuale amministratore parrocchiale, don Pietro Rachiero, siamo riusciti a creare un direttivo composto da mamme , papà e giovani , e siamo partiti per questa nuova esperienza.

Lo scopo primario è quello di avvicinare  i più giovani  alla “Parola”, alla Chiesa e, sebbene a volte è difficile farli entrare dalla porta principale, si è trovata una porta secondaria di più facile accesso: l’oratorio.

La struttura è aperta a tutti i bambini, dai 6 anni in su, agli adolescenti e agli adulti. Fa parte della grande famiglia dell’oratorio anche la Polisportiva San Martino, scuola di calcio guidata da giovani, ex leve del calcetto brezzano, e che oggi conta circa 50 iscritti.

Le attività svolte sono varie: laboratorio musicale di chitarra e canto, laboratorio artistico (pittura, disegno, lavorazione del gesso), laboratorio teatrale…

Diverse sono le attività svolte in questi mesi , prima fra tutte il concerto natalizio, la piantumazione di un giovane abete per la giornata dell’albero, segno della nascita di una nuova realtà, lavoretti di carnevale;  in occasione del 24 febbraio , anniversario dello scoppio del conflitto tra ucraina e Russia, sta prendendo vita un nuovo progetto: una piccola rappresentazione teatrale che verrà girata tra le mura della parrocchia e vedrà protagonisti i nostri piccoli, proprio per educare alla pace.

Molte altre sono le attività in cantiere… Ci auguriamo che questo “piccolo seme” trovi sempre più un terreno fertile che ne permetta  una buona crescita .

<Anche in una piccola comunità come la nostra, con la volontà e la collaborazione di tutti, si possono fare grandi cose>: è quello che auspica don Pietro Rachiero.

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