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blog di Peppino PASQUALINO
Giornalista Pubblicista freelance & blogger
50 volontari Plastic Free ripuliscono la zona umida dei “Variconi”.
Esempio da imitare.
Questi sono cittadini da premiare, cittadini da essere insigniti, cittadini da essere imitati per creare un mondo nuovo: parliamo dei volontari dell’Associazione “PLASTIC FREE”, quelli che questa mattina, armati di tanto sentimento di rispetto per l’ambiente, guanti, buste e pinze “prenditutto”, hanno setacciato l’oasi dei “Variconi”, località del comune di Castelvolturno.
I cinquanta volontari delle associazioni “Seconda chance”, “Periferia Attiva”, “Comitato Genitori Scuole di Mugnano” e “Centro Polifunzionale Delfini”, armati di tantissimo senso civico, hanno raccolto ben settanta sacchi di plastica lungo i margini della “zona umida” di Castelvolturno, tra l’altro sede dell’Oasi del WWF.
www.plasticfreeonlus.it
Basta visitare il sito web dell’associazione Palstic Free per scorgere le centinaia di appuntamenti previsti lungo tutto lo stivale anche nella giornata di domani, 24 marzo e il prossimo 7 di aprile; grazie ai volontari sparsi in tutta Italia saranno recuperate tonnellate di rifiuti plastici altrimenti destinati a raggiungere il nostro amato mare sempre più teatro di scarichi che entrano violentemente nella nostra catena alimentare.
Mariangela Russo, la responsabile della sede castellana dell’Associazione Plastic Free, con grande soddisfazione ha comunicato l’eccellente risultato raggiunto questa mattina e concesso le immagini scattate durante l’attività di recupero dei materiali plastici abbandonati nei Variconi, luogo in cui vivono e nidificano tantissimi uccelli acquatici.