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Il soprano di Castelvolturno alla corte di… Verdi.
Sara… sarà Flora Bervoix nella Traviata a Vairano Patenora.
a cura di Peppino PASQUALINO
Giornalista Pubblicista freelance & blogger
Protagonista di una serata molto speciale a Porto Azzurro, nell’isola d’Elba, in un concerto d’opera e canzoni napoletane, con la partecipazione del tenore
Walter Omaggio, vincitore del concorso “Luciano Pavarotti” Philadelphia, e con il pianista Maestro Ernesto Pulignano; l’esibizione nel Concerto di Musica Sacra presso l’Abbazia San Lorenzo fuori le mura ad Aversa, con musiche di Bach, Gounod, Handel, Vivaldi, Marcello, accompagnata all’organo dal Maestro Michele D’Anna; ancora in primo piano in un concerto di arie d’opera e canzoni classiche napoletane in occasione della presentazione del libro “Pavarotti visto da vicino”, scritto dal suo Maestro Leone Magiera e ricordando i 100 anni di Enrico Caruso.
Potremmo continuare ancora per molto a raccontare quello che in un lungo curriculum è riuscita a inserire il soprano Sara Maddalena D’Ambrosca, castellana doc, che questa sera sarà in scena nel ruolo di Flora Bervoix nella Traviata, opera di Giuseppe Verdi, rappresentata nel Borgo Medioevale di Vairano Patenora, che vedrà una replica anche il prossimo 22 agosto presso i Templi di Paestum. Non è la prima volta che il soprano D’Ambrosca interpreta questo personaggio, lo aveva fatto in precedenza anche a Castelvolturno dove è cresciuta e da dove è partita artisticamente con i suoi studi di canto professionistico.
E le sue tappe l’hanno vista al “Pulcinella Music Festival” di Acerra, nel 2017 nel “Gran Galà” di concerto operistico e canzoni napoletane con la partecipazione straordinaria della grande regista Lina Wertmuller; mentre, sempre in quello stesso anno, Sara Maddalena D’Ambrosca interpreta i panni di Violetta, Adina e Carmen nel “Capriccio Musicale”, opera in due atti con musiche di Verdi, Puccini, Donizetti, Mascagni, Bizet, Orff .
Un pezzo di basso Volturno questa sera sarà rappresentato a Vairano grazie al melodioso canto e ai preziosismi vocali di Sara Maddalena D’Ambrosa.