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Giuseppe PASQUALINO (Giornalista Pubblicista freelance & blogger)
Canale Youtube – Giuseppe Pasqualino
Strada Provinciale della vergogna in un silenzio tombale.
La Provincia ordina le strisce bianche lungo le buche.
Si spera nel “Presidente”
“Perdete ogni speranza voi che entrate“, la frase dantesta può essere adattata non solo a chi entra a Santa Maria la Fossa ma anche a chi esce. Se ancora qualcuno sperava nel ripristino della normale viabilità nel tratto interno della SP333, e in quella esterna, adesso l’ha proprio persa vedendo le squadre regionali al lavoro per disegnare la segnaletica orizzontale.
(segnaletica applicata con la presenza di buche)
Nessun dialogo tra gli Enti, nessun coordinamento tra Comune, Provincia e Regione, ogni cosa effettuata e svolta senza alcun criterio, ogni attività sciorinata con la filosofia del “tira a campà“, del “passa oggi e vene dimane“; come si può procedere a disegnare sul tappeto stradale una segnaletica orizzontale con le buche presenti lungo il tratto che corre dal cimitero di Santa Maria la Fossa e fino al bivio con la SP 30.
L’assurdo si raggiunge quando dopo avere sprecato tempo e soldi (pubblici) per imbiancare le strisce longitudinali, le stesse sono state, in diversi punti, ricoperte di asfalto per rattoppare alla meglio (diciamo così) le buche presenti sul rettilineo; un percorso sul quale non è stato possibile fare svolgere l’ultimo trofeo ciclistico organizzato dalla ASD Volturnia e “vergognosamente” dirottato sul percorso nel territorio del Comune di San Tammaro.
(segnaletica appena disegnata e subito ricoperta di asfalto)
Il centro abitato fossataro completamente ignorato dalla Provincia di Caserta, non si sa se per “antipatia” o perché “sotto sotto” non è già considerato frazione di Grazzanise; tutto ciò lo fanno chiaramente pensare tre motivi:
il primo perché Santa Maria la Fossa, stranamente, non è stata destinataria dell’ordinanza del gennaio scorso quando la Provincia indicò percorsi alternativi in occasione dell’alluvione causata dall’esondazione del Volturno;
(rotonda di Via G.C. Falco – nell’elenco manca Santa Maria la Fossa)
secondo perché al bivio tra la via Giulio Cesare Falco del Comune di Capua e Via Santa Maria la Fossa, laddove vi è la rotonda, tra l’elenco dei segnali indicanti le direzioni per i diversi comuni del basso Volturno, non esiste quello di Santa Maria la Fossa;
(Bivio SP 30 – SP 230 – nessuna indicazione per Santa Maria la Fossa)
terzo perché sulla SP 30, provenendo dalla Nola- Villa Literno, nessun cartello stradale indirizza verso Santa Maria la Fossa all’incrocio con la SP 230, per cui gli automobilisti proseguono diritto verso San Tammaro e la Reggia Borbonica di Carditello ignorando del tutto il basso Volturno, compreso Capua.
(grazie alla pubblicità qualcuno comprende che per andare a Santa Maria la Fossa occorre seguire la “freccia”; GRAZIE METANO)
Sempre a Capua, alla rotonda di Via G.C. Falco, occorre ringraziare una grande cartellonistica pubblicitaria che indica il percorso verso la cittadina “fossatara”.
Non resta l’unica speranza che atterri all’aeroporto di Grazzanise il Presidente Mattarella con destinazione Capua o Reggia borbonica, probabilmente in quel caso sarà asfaltato il tratto fossataro della SP 333.
VENGA PRESTO PRESIDENTE
2 risposte
Bravo Peppe.Una volta abbiamo parlato del problema.Ribadisco ancora una volta che fra poco vendiamo le auto e compreremo i Carri armati.Cosi se prendiamo una buca non si rompono.Ti saluto.
Ciao Peppino . Grazie