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“Solitudine bohémien” e “Invisible Patterns”

Per la sezione “Teatro Danza”  al Fazio di Capua.

a cura di Peppino Pasqualino – Giornalista Pubblicista freelance & blogger

Con l’ideazione e direzione artistica di Antonio Iavazzo e l’organizzazione generale di Gianni Arciprete, domenica 25 maggio alle ore 19:00 prende forma il 19° spettacolo previsto nel tabellone teatrale del “FAZIO” di Capua. Per la rassegna di teatrodanza, sezione curata da Annamaria Di Maio, andrà in scena lo spettacolo “Solitudine bohémien” della Associazione “Campania Danza” di Salerno, con la coreografia di Simone Liguori, la drammaturgia curata da Eirene Campagna e la direzione artistica di Antonella Iannone.

Queste le note di regia:

“Cosa hanno in comune La Bohème di Giacomo Puccini, Modernità liquida di Zygmunt Bauman e Biglietti agli amici di Pier Vittorio Tondelli? Apparentemente sembrano appartenere ad epoche e mondi diversi, ma ad una lettura più attenta sono tutte opere che esplorano importanti temi sociali legati alle relazioni umane e alle sfide dell’esistenza. Queste affrontano la precarietà delle relazioni umane, le tensioni sociali e la ricerca di significato in un mondo in continuo cambiamento, esplorano le esperienze umane in contesti diversi, ma tutte pongono l’accento sulla fragilità e sull’adattabilità delle relazioni umane di fronte alle sfide della società moderna. Solitudine bohémien sperimenta con la danza tutti quei sentimenti di smarrimento, inadeguatezza, precarietà che caratterizzano la società contemporanea e che attraversano come un fil rouge le opere tenute in considerazione. È allo stesso tempo una danza nel tempo, dai quartieri bohémien parigini agli attuali monolocali in affitto pieni di solitudine, è inquietudine tattile raccontata attraverso l’esperienza corporea dello smarrimento”.

In un secondo momento teatrale sarà protagonista della serata la “Compagnia Borderlinedanza” di Pontecagnano (Salerno) con un lavoro dal titolo “Invisible Patterns” ideato da Joan van der Mast, con musica originale di Alessandro Capasso. Interpreti Adriana Cristiano, Sabrina De Luca, Alessia Muscariello, Claudia Pollio, Maite Rogers Gastaka e Giada Ruoppo.

NOTE DI REGIA

“Invisible Patterns è una storia sul mondo invisibile che ci circonda dove desideri, realtà e coincidenze si sovrappongono. Parla della magia della vita e di come la sincronia gioca un ruolo importante permettendo a persone, situazioni e tempo di intrecciarsi ed essere collegati in modo ordinato. Ed è proprio in quel momento che il mondo invisibile dell’intelligenza universale si rivela accanto al nostro mondo fisico tridimensionale”.

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