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blog di Giuseppe PASQUALINO (Giornalista Pubblicista freelance e blogger)
Dopo il gemellaggio con Procida giunge il “Patto” con Caserta.
Si chiude il “triangolo” dello scambio culturale.
Si allarga a macchia d’olio il desiderio del Comune di Grazzanise di ampliare lo scambio culturale con altre realtà provinciali e regionali; ed è quello che è stato fatto alcuni giorni fa dal Sindaco Enrico Petrella firmando l’importante protocollo d’intesa e patto di amicizia con il Comune di Caserta e quello di Procida, un atto già adottato con l’indirizzo politico di giunta municipale avvenuto lo scorso 17 aprile. Con il Comune di Procida tutti sanno del gemellaggio tra i comuni scaturito da quanto accaduto all’Ispettore della Polizia di Stato, Antonio Raimondo, “grazzanisano”, elicotterista morto falciato dalle pale del suo elicottero a Procida in occasione del salvataggio di una persona ferita che doveva essere trasportata urgentemente dall’isola a Capodichino nonostante le imperiose raffiche di vento di quella giornata di maltempo.
Adesso questo gemellaggio è stato ampliato e suggellato anche con il Comune di Caserta con la firma del protocollo di intesa da parte del Sindaco di Caserta, Carlo Marino, quello di Procida, Dino Ambrosino, e il Sindaco del Comune di Grazzanise, Enrico Petrella.
Questo patto tra i tre Enti territoriali prevede una simbiosi culturale che nel tempo dovrà tendere allo scambio di visite tra le amministrazioni comunali, il trasferimento di idee per la <valorizzazione delle identità civiche fondate sulle tradizioni municipali di libertà e autonomia>, si legge così nel documento d’intesa. Saranno favoriti gli scambi tra le associazioni culturali e del volontariato per l’organizzazione di incontri, mostre e conferenze, occasioni importantissime per una presa di coscienza civica indispensabile per <rafforzare la cultura del rispetto dell’ambiente e dell’uso corretto del territorio>.