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Il basso Volturno e il “suo” Museo

150 anni di cultura e memoria storica

a cura di Peppino Pasqualino (Giornalista Pubblicista freelance & blogger)

Il 31 maggio prossimo, Capua, la “Regina del Volturno”, festeggia i 150 anni dall’apertura dell’importante museo campano di via Roma, una giornata che segnerà l’inizio di una serie di eventi da non perdere. Già a partire dalle 10.00, un momento istituzionale nella sala Liani, sede di una stupenda pinacoteca, vedrà gli interventi del Presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, del Direttore del Museo, Gianni Solino, e del Presidente del consiglio di amministrazione dell’Ente museale, Carlo Rescigno.

Un altro momento, questa volta ludico-ricreativo dedicato ai bambini, sarà curato dai giovani che stanno svolgendo il Servizio Civile Nazionale proprio presso la sede del Museo Campano.

Nel tardo pomeriggio, dalle 18:00 alle 19:00, le “Didascalie parlanti”, ovvero accoglienza e visita alle sale del museo con perfomance a cura dei Maestri Diletta M. N. Di Rauso e Antonio Zona; seguiranno le “Note in danza”,  con visita alle sale del museo con perfomance a cura di Movinghart Connection di Graziella Di Rauso e del coro “Caserta Nova Ensemble” diretta dal M° Fortuna Cinque e con i pianisti M° Eugenia Troisi e Antonio Zona, e subito dopo il “Museo al chiaro di Luna” e
“Visita alla sala madri” con perfomance musicale e canora a cura dei M° Diletta M. N. Di Rauso (Voce) e dei pianisti Francesco Appollonio e Antonio Zona con il Coro Caserta Nova Ensemble.

La serata, a conclusione di questa importante giornata dedicata al gioiello culturale capuano, alle 21:00 vedrà in campo una perfomance musicale e canora a cura dei M° Carmine Migliore, Marilena Striano, Martina Migliore e Antonio Zona. <Io, Martina e la pianista Marilena Striano del gruppo NeverLandAngels – racconta il Maestro Carmine Migliore, fresco di laurea magistrale in musicologia, – parteciperemo al 150º anniversario del Museo Provinciale Campano ed seguiremo, oltre a qualche cover, alcuni brani tratti dall’opera AnimæOltre, Storia di Giuseppe Andrea e Aloyse. Tra cui “Anima Oltre” solo voce e pianoforte, “Lettere e Graffiti” ( uno dei duetti dell’opera) e Graffiti, il brano dell’opera che racconta nei particolari i graffiti che Giuseppe Andrea Lombardini ha lasciato nel 1759, nelle segrete della Santa Inquisizione a Narni.

Inoltre Carmine Migliore, come ultimo tocco artistico della giornata, canterà un brano il cui testo è tratto dal poema di Salvatore Russo “O Surdate e’ Gaeta”, tratto dal musical scritto da Sophya Baccini, dedicato all’ultima regina del regno di Napoli, Maria Sofia.