Il Premio Arciboldo a un “mazzonaro”

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Il cancellese Ottolano inserito nella Guida “L’Arciboldo”.

a cura di Peppino Pasqualino (Giornalista Pubblicista freelance & blogger)

In linea con la scelta editoriale di questo “blog”, ovvero la frenetica e caparbia ricerca del “bello”, dell’eccellenza e delle positività presenti sul territorio del basso Volturno, riprendiamo un personaggio, figlio della Terra dei Mazzoni, che già agli inizi dell’anno in corso avevamo posto in luce sotto i riflettori per la sua partecipazione al campionato mondiale, quello dei pizzaioli.

Giuseppe Ottolano e Domenico Meschinelli

E proprio nei giorni scorsi è stato invitato alla premiazione dell’Arciboldo d’oro per la categoria degli “Artisti del gusto”, un premio ambito a livello nazionale che Giuseppe Ottolanocancellese doc,  ha ritirato accompagnato dal suo datore di lavoro, l’imprenditore Domenico Meschinelli, originario di Sessa Aurunca, proprietario della pizzeria “al panuozzo” di Utrecht in Olanda. 

<E’ stato un onore ricevere un “Arcimboldo d’ oro” e addirittura “tre pennelli”racconta lo stesso Ottolano  al ritorno da Lettere, in provincia di Napoli, dove ha ricevuto il prestigioso premio>.

           Un momento della premiazione

L’Arcimboldo, la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte, è volto a valorizzare i professionisti del Gruppo Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione, suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico: “Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.

Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del Gusto sono entrati a far parte della Guida de’ L’Arcimboldo con l’assegnazione dei “pennelli” (da 1 a 3); ed è in questa prestigiosa “guida” che Giuseppe Ottolano è stato inserito con l’assegnazione di 3 pennelli.

<Quando si parla di pizza – afferma il piazzaiolo pluripremiato –  si pensa subito a una tradizione secolare che affonda le sue radici nei forni di Napoli, ma dietro ogni fetta perfetta c’è una persona che, con passione e dedizione, ogni giorno fa di questo mestiere un’arte>.

            Giuseppe Ottolano

<Essere pizzaiolo – aggiunge orgogliosamente Giuseppe Ottolanonon significa soltanto preparare impasti e condire ingredienti, ma è un viaggio continuo di apprendimento, crescita e perfezionamento. Io, come pizzaiolo, – conclude – una voglia costante di migliorarmi, di apprendere nuove tecniche e di fare evolvere la mia pizza>.

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