I Climatici: quando la musica diventa storia

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www.bassovolturno.it

blog a cura di Peppino PASQUALINO
Giornalista Pubblicista freelance & blogger

Quando per amore della musica i “calli” facevano la differenza.

“I Climatici” glorioso gruppo musicale grazzanisano nel ricordo di pochi.

E’ stato superato il mezzo secolo, precisamente cinquantotto anni da quel 1965, da quando due giovanissimi ragazzi di Grazzanise, imbracciando le chitarre si esibirono pubblicamente suonando “Girl” (ragazza), successo internazionale dei “Beatles”, gli “scarafaggi” inglesi che spopolavano in quegli anni con la loro travolgente musica. Franco Villano, prima, e Mario Mannillo, dopo, iniziano una vera e propria avventura musicale che negli anni ’60 fece storia in tutto il basso Volturno, anni in cui si suonava con i “calli” alle mani per due sacrosanti motivi: primo, perché per procurarsi gli strumenti musicali, non essendoci tante possibilità economiche, si ricorreva alle campagne di raccolta dei prodotti agricoli nelle terre della zona per racimolare poche lire da destinare all’acquisto di uno strumento, in quelle occasioni ricorrendo anche alle cambiali; secondo, perché i suoni uscivano dagli strumenti a seguito di continue prove, senza alcun sostegno tecnologico e senza alcuna facilitazione da parte delle odierne basi digitali già belle e pronte elaborate al computer.

Al fondatore del gruppo, Franco Villano, allora unico maggiorenne, si aggiungono ben presto Mario Mannillo (15 anni), alla chitarra solista, Peppino Tessitore (14 anni), alle tastiere, Gianfranco Mattiello (14 anni), alla batteria, tutti di Grazzanise, e Bernardino Alicandri (16 anni, per tutti Dino), al basso, proveniente dalla vicina Santa Maria la Fossa. Questa la formazione storica de’ I Climatici, complesso musicale che già nel 1972 si esibisce a Napoli con il Maestro Roberto Murolo, un trampolino non facile se si considera il fiorente gusto musicale della città partenopea.

Cinque anni dopo il gruppo grazzanisano spicca il volo e raggiunge la capitale, dove al PalaEur si esibisce alla presenza di ben 22.000 spettatori (tantissimi per quegli anni) e presentati dall’allora noto cantante-attore Sergio Leonardi. In quella occasione I Climatici presentarono al pubblico addirittura un loro brano di stile classico, scritto da Peppino Tessitore, tra l’altro l’unico del gruppo ad essere diplomato al conservatorio in pianoforte, e la conosciutissima “Toccata e fuga” in re minore di Johann Sebastian Bach, eseguita con gli strumenti elettrici a loro disposizione. In quegli anni imperversava il vento dei gruppi musicali: i Beatles e i Rolling Stones spalancarono una autostrada nella quale, a livello nazionale, si inserirono i tanti complessi come Le orme, i Pooh, l’Equipe 84, i Dik Dik, i Nomadi, e poi gli Alunni del Sole, i Cugini di Campagna e tanti altri.

Nell’elenco degli artisti con i quali I Climatici hanno suonato, si ricorda Pupo ad Arezzo e con i Nomadi a Latina nel 1972, con Lando Fiorini a Roma nel 1973 e due anni dopo con Gianni Nazzaro a Napoli nel 1975. Nel 2006, a cura del Prof. Raffaele Raimondo, esce perfino un libro su questo storico gruppo musicale che quasi mezzo secolo fa ha portato in giro il buon nome di Grazzanise e dell’intero basso Volturno.

… che le giovani generazioni sappiano!… e chissà…..!

5 risposte

  1. Ciao Peppe.Questo Gruppo (tra l’altro anche amici).Hanno lasciato tantissimi ricordi e tanta nostalgia che purtroppo non si ripeteranno più.Un Grande Saluto.

  2. Non per campanilismo,ma all’epoca c’era un altro gruppo ” Portuali”poi diventati Max Exsperos Group,specialisti in Rithm&Blus,di Castel Volturno,che si esibirono con i “BIRDS” al Mac P 100 dei geometri di Santa Maria C.V.con grande successo.

    1. Questo blog è dedicato alle eccellenze e alle cose positive che emergono nel basso Volturno; chiunque è invitato a collaborare affinché ciò avvenga, chiunque può entrare in collaborazione come più volte ho segnalato. Basta entrare nel blog e entrare in “COLLABORAZIONI”.

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5 risposte

  1. Ciao Peppe.Questo Gruppo (tra l’altro anche amici).Hanno lasciato tantissimi ricordi e tanta nostalgia che purtroppo non si ripeteranno più.Un Grande Saluto.

  2. Non per campanilismo,ma all’epoca c’era un altro gruppo ” Portuali”poi diventati Max Exsperos Group,specialisti in Rithm&Blus,di Castel Volturno,che si esibirono con i “BIRDS” al Mac P 100 dei geometri di Santa Maria C.V.con grande successo.

    1. Questo blog è dedicato alle eccellenze e alle cose positive che emergono nel basso Volturno; chiunque è invitato a collaborare affinché ciò avvenga, chiunque può entrare in collaborazione come più volte ho segnalato. Basta entrare nel blog e entrare in “COLLABORAZIONI”.

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