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a cura di Peppino Pasqualino
Giornalista Pubblicista freelance & blogger
A Cancello Arnone la minoranza in consiglio si autotassa per acquistare le griglie.
Buono spesa per mettere in sicurezza le caditoie.
Quando dagli scranni dell’opposizione in consiglio comunale giungono contribuzioni concrete tendenti alla risoluzione di problematiche pubbliche, allora vuol dire che la politica (scienza e arte del governare come la definisce il vocabolario Treccani) inizia ad acquistare quella credibilità che negli ultimi decenni si sta diluendo nell’assuefazione al disfattismo. E ciò che sta avvenendo a Cancello ed Arnone è un segnale incoraggiante, tant’è che tre consiglieri autonomi di opposizione, De Blasio, Gelvi e Bovenzi, unitamente all’ex consigliera Falascina e l’avvocato Francesco Di Tella, con nota scritta e trasmessa al protocollo dell’ente territoriale cancellese comunicano di volere donare al Comune un “buono spesa” per l’acquisto di tre griglie in ghisa in modo da ripristinare le caditoie in via Ettore Fieramosca sprovviste da anni della regolare protezione.
(Caditoia in Via E. Fieramosca)
In pratica si tratterebbe di un vero e proprio pericolo per i cittadini di Cancello ed Arnone, dato che quella strada porta al cimitero ed è percorsa frequentemente dai passanti e prossimamente da un ingente flusso pedonale in occasione delle giornate dedicate alla memoria dei defunti.
<La richiesta del ripristino – fa sapere il consigliere De Blasio – fu protocollata il 1 agosto scorso ma non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta dall’assessore Agostino Frattasio, il quale, tra l’altro, avrebbe sottolineato la difficoltà nell’acquisto del materiale per il ripristino dei tombini stradali>.
Al di là di ogni legittima polemica resta il fatto che le caditoie saranno protette al più presto.