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blog di Giuseppe PASQUALINO (Giornalista Pubblicista freelance e blogger)
Serata intrisa di attesa per la venuta della Koll.
Ora tocca ai giovani fare fruttificare il seme gettato da Claudia.
Sguardi attoniti, rispettoso silenzio, devota attenzione ad ogni parola, ogni espressione, ogni pausa, questo il clima creatosi alla presenza di Claudia Koll – al secolo Claudia Maria Rosaria Colacione – ospitata dai giovani di Azione Cattolica Italiana nella Chiesa monumentale dell’XI secolo della parrocchia di Santa Maria la Fossa. <La mia esperienza di conversione – ha raccontato Claudia Koll ai tanti convenuti all’incontro – ha trasformato radicalmente la mia vita quando ho scelto la “Verità” e non la menzogna degli attaccamenti terreni>.
La sua vita, segnata da agi ma anche da sofferenze legate alla malattia della madre, dopo un “primo atto” che l’ha vista impegnata nello studio, nella recitazione, nel teatro, nell’attenzione alle frivolezze del momento, ad un certo punto ha fatto i conti con la ricerca dell’essenza della propria esistenza; il superamento della “Porta Santa” giubilare è stato il “varcare” la soglia di quel bivio esistenziale che l’ha strappata al “maligno” per abbracciare il volere di Dio.
All’apertura del sipario del “secondo atto” Claudia ha iniziato il percorso della donazione all’altro, nel quale quotidianamente vede riflesso il volto sofferente di Cristo; e allora, con la fondazione del progetto denominato “Le Opere del Padre“, ha dato inizio a tutta una serie di servizi a favore dei più deboli, diseredati, scartati dalla società, sofferenti, senza tetto. Attraverso l’impegno dei volontari che aderiscono all’associazione, Claudia sostiene gli “ultimi” nella città di Roma e anche in Africa; nel continente nero riesce a dare sostengo a distanza e, quando si rende necessario, riesce a portare in Italia persone ammalate che non riuscirebbero a guarire con le strutture sanitarie attualmente presenti in Africa.
Alla domanda “cosa lascia ai giovani di azione cattolica che con determinazione e tenacia hanno fortemente desiderato la sua presenza questa sera?“, Claudia Koll ha risposto: <essere qui per voi è un dono di Dio, usate fortemente la preghiera per ringraziarlo continuamente>.
Una risposta
Ciao Peppe.E’ stato un evento toccante.Speriamo che tutti fanno tesoro della sua testimonianza.Ti saluto