Scrittori ed editori: Cancello Arnone fucina di menti
Il lavoro svolto da Maria Giuditta Biancolella, assessore alla cultura del Comune di Cancello ed Arnone, ha consegnato alla storia locale un altro prezioso momento che va ad aggiungersi, come un tassello, al mosaico editoriale che negli ultimi anni sta caratterizzando proprio la cittadina mazzonara. Da Nuzzo e Ciaramella, da Iorio a Branco, da Cacciapuoti a Iorio e a Della Valle, i testi scritti dai tanti cancellesi sta trasformando il centro rivierasco come <Capitale> della cultura del basso Volturno.

L’incontro vissuto nella mattinata di sabato scorso nella ricca biblioteca comunale ha avuto una certa valenza, non tanto dal punto di vista partecipativo (scarsa l’affluenza dei cancellesi) quanto da quello culturale e editoriale; proprio così se si considera che l’autore del libro dedicato al campione olimpico Angelo Scalzone, detto “Peppino”, oltre alla poliedrica attività professionale aggiunge quella di editore.


In apertura, oltre al saluto del consigliere delegato allo Sport del Comune cancellese, Gabriele Di Vuolo, e del poeta cancellese Gaetano Ciaramella, ha offerto ai presenti la sua testimonianza il consigliere delegato allo sport del Comune di Castelvolturno, Andrea Scalzone, nipote del campione olimpionico che trionfò ai giochi olimpici tedeschi.

Antonio Leone, con la presentazione del romanzo “199 il genio del tiro”, con il quale ha desiderato sottolineare la dimenticata impresa del campione di Castelvolturno alle olimpiadi del 1972 a Monaco di Baviera, ha portato una ventata di idee proprio con la sua proposta editoriale autoprodotta; è sua, infatti, la casa editrice “Alture” che propone al pubblico questa interessante autobiografia di Angelo Scalzone in veste romanzata.
