Da Casoria “Le Maschere Stonate” in scena a Capua
Il genere comico/brillante con la regia di Francesca Pelella
a cura di Peppino PASQUALINO (Giornalista Pubblicista freelance & blogger)

Domenica prossima 30 marzo, alle 19:00, è la volta di uno spettacolo portato in scena dall’Associazione “Le Maschere Stonate” di Casoria con la regia e drammaturgia di Francesca Pelella. Nella Sala Teatro Fazio, nella centralissima Via Seminario, a ridosso della riviera capuana lungo il fiume Volturno, questa volta sarà rappresentata “BENVENUTI A NOMOREFEAT”, 15° spettacolo in programma per la sezione teatro di inclusione di genere comico/brillante.
Il pubblico, che finora ha presenziato i precedenti spettacoli offerti dal gioiello teatrale capuano, sottolinea la completezza professionale, la particolare caratteristica espressiva degli artisti che finora si sono alternati sul palcoscenico del FAZIO e l’euforia a conclusione di ogni evento. Gli interpreti del momento teatrale saranno la stessa regista Francesca PELELLA, Laura PELELLA, Paola PELELLA, Roberta RICHIELLO, Assia GALIERO, Valentino SOFO, Ilenia COCCI, Melania GUADAGNO e Antonella PECORA; aiuto-regia Valentino Sofo, agli arrangiamenti musicali Vincenzo Montaruli mentre Paola Pelella , Jennifer Cuomo e Assia Galiero, rispettivamente alla direzione musicale, coreografia e trucco.
Antonio Iavazzo (Direttore artistico del Teatro FAZIO)
NOTE DI REGIA
Teresa aspirante showgirl è una ragazza in sovrappeso e decide di ricoverarsi presso una clinica privata per dimagrire ed inseguire il suo sogno. La “Nomorefat” è una clinica molto costosa frequentata da persone con gravi problemi di peso, intenzionate a cambiare il proprio aspetto. I pazienti sono seguiti dalla Dottoressa Michela Bellaforma, ideatrice di cure molto severe e rigide. Ad assistere la dottoressa ci sono due persone: Giacomo e Carmela. Carmela è la sorvegliante della clinica, anche lei come le pazienti ha dei problemi di peso e, non potendo sostenete le spese della cura, acconsente a lavorare per pagarsi il trattamento. Prende molto sul serio il suo lavoro, è molto ligia e diligente. Giacomo è il braccio destro della dottoressa, ma di nascosto da quest’ultima vende alle pazienti della clinica snack e spuntini di vario genere, praticando un vero e proprio mercato nero. Ad aiutare l’infermiere in questo “contrabbando” di cibo spazzatura c’è Nunziatina, madre di una delle pazienti che, pur di procurare cibo alla figlia, fornisce all’infermiere viveri di ogni genere per le altre degenti. Teresa conosce le pazienti, tutte donne che alle spalle hanno storie difficili. Loro sono: Consuelo ex modella argentina, affetta da manie di persecuzione; Agnese giovane ribelle in contrasto con sua madre, fumatrice incallita; Rosanna donna seria, cinica, molto riservata; Faustina ossessionata dallo sport, affetta da sindrome dell’abbandono e narcolessia. Teresa è disposta a tutto pur di perdere qualche chilo e per questo segue pedissequamente le altre pazienti nelle loro follie.