https://bassovolturno.it blog di Giuseppe PASQUALINO (Giornalista Pubblicista freelance e blogger)
La prevenzione a tavola snellisce … anche la spesa pubblica.
a cura della Dr.ssa Ursula PASQUALINO (Biologa – Nutrizionista)
Alla base della nostra salute deve esserci una sana e corretta alimentazione ma prima ancora l’educazione ad un corretto comportamento alimentare. E’ importante, dunque, intervenire sui modelli alimentari attuali alla cui base ci sono eccessi di proteine animali, eccessi di grassi saturi, scarsa presenza di carboidrati con eccesso di zuccheri a rapido assorbimento, che compromettono silenziosamente il nostro benessere.
Un intervento utile sta nell’introdurre a tavola modifiche concrete, fatte di controllo delle porzioni, maggior consumo di frutta e verdura, riduzione dei grassi e gestione oculata di spuntini e bibite zuccherate. La cattiva alimentazione causa ogni anno un numero sempre crescente di malattie quali diabete, malattie cardio-vascolari, obesità e tumori. Il sovrappeso e l’obesità, soprattutto infantile, sono temi di grande rilievo nel quadro della Sanità Pubblica del nostro Paese. L’obesità è a tutti gli effetti una patologia che provoca danni fisici, sociali e psicologici che ogni anno comporta spese ingenti per i nostri sistemi sanitari nazionali.
Ma dove e come si combatte l’obesità? Sicuramente con l’attività fisica ma anche e soprattutto a tavola.
Diventa, quindi, necessario promuovere e sostenere interventi di educazione alla salute. In questo ambito il ministero della Salute ha realizzato e realizza ogni anno campagne informative di educazione alimentare al fine di facilitare l’assunzione da parte della popolazione di abitudini alimentari e stili di vita corretti e salutari, prevenendo così le principali patologie croniche e alleggerendo anche la spesa pubblica.